Castagnelle baresi, ovvero le “Castagnedde”
Castagnelle baresi
Le castagnelle baresi sono dei dolci che si preparano a Bari nel periodo natalizio. Non hanno nulla a che vedere con le castagne, a differenza di quello che si può pensare dal nome.
Insieme ai sasanelli, cartellate e palline di pasta reale sono i dolci natalizi più preparati a Bari e dintorni.
Sono dei dolci a base di mandorle e cacao, hanno un sapore delizioso la loro preparazione non è difficile. La ricetta che vi presento è fornita come sempre da mio suocero che ogni anno le prepara mantenendo la tradizione di famiglia.
Prima le preparava insieme a mia suocera che ora non c’è più e forse è proprio il ricordo che lo fa tornare a quei giorni felici.
Ingredienti
1 kg di mandorle pelate e tostate
1 kg di farina 00 per dolci
6 uova
1 kg di zucchero
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchiere di latte
75 g di cacao amaro in polvere
200 g di burro
La buccia di un limone grattugiato
Preparazione delle castagnelle
Per preparare le castagnelle baresi iniziamo dal tostare le mandorle pelate.
Questa attività va fatta almeno un giorno prima di fare questi dolci, perché le mandorle devono essere fredde.
Mettete le mandorle in forno caldo a 180 °C e farle tostare 10 – 15 minuti mescolandole di frequente. Non devono scurire ma solo perdere liquidi.
Tritate le mandorle tostate con un tritatutto fino a renderle quasi farina. Devono rimanere dei pezzettini un po’ più grandi per trovarli poi nelle castagnelle quando si mangiano.
Sciogliete il burro in una scodella e fatelo raffreddare.
Intanto in una spianatoia o in un piano di lavoro capiente setacciate la farina , lo zucchero e poi aggiungete la farina di mandorle. Mescolate bene. Aggiungete il cacao amaro, il bicarbonato, il lievito e mescolate nuovamente. Grattugiate sopra le farine anche la buccia del limone e mescolate bene.
Fate una buca al centro delle farine e metteteci le uova. Iniziate ad amalgamare con una forchetta, come se faceste la pasta fatta in casa.
Aggiungete pian piano il latte e continuate a impastare con le mani, inglobando sempre più le farine all’impasto. Aggiungete il burro fuso ormai raffreddato e amalgamate bene.
Impastate fino a che le farine saranno tutte inglobate nell’impasto. La pasta alla fine risulterà morbida, anche se granulosa e non si attaccherà più alle mani.
Preparazione delle castagnelle baresi
Accendete ora il forno a 200 °C e iniziate a preparare le castagnelle.
Foderate alcune teglie con della carta da forno. Serviranno per alternarsi nella cottura dei dolci. Prendete un pezzo di impasto e formateci un cordone di circa 3 – 4 cm di diametro.
Tagliate con un coltello dei pezzi formando quasi dei rombi con la pasta. I tagli devono essere molto obliqui.
Cottura delle castagnelle
Posizionate i dolci nelle teglie distanziandoli bene per evitare che si attacchino durante la cottura. Fate cuocere 10 minuti e poi toglietele dal forno e infornate un’altra teglia già pronta.
Un metodo alternativo di mettere le castagnelle nella teglia è quello di infarinare il fondo della taglia stessa. In questo modo si capirà meglio quando sono pronti i dolci, poiché saranno cotte quando la farina inizierà a imbrunire.
L’unica cosa è che quando i dolci saranno raffreddati bisognerà togliere la farina dal fondo dei dolci con un pezzetto di carta assorbente o con un pennellino da cucina.
Nel frattempo togliete i dolci cotti dalla teglia e metteteli su un piano di legno a raffreddare. Riempite la teglia vuota con altre castagnelle. Procedete così fino a termine dell’impasto.
Quando saranno raffreddate sono pronte per essere mangiate. Mi raccomando fatele arrivare a Natale!!
Ricetta e foto ElenaPrugnoli ©copyright – tutti i diritti riservati.
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Se le facessi la mattina del 24 forse, ma dico forse arrivano a Natalete, ahahah troppo golose!
Ops Natale
vero sono buonissime!!! nascondile bene <3
Con questi ingredienti quanti ne escono supergiu
Dovrei contarli cara Gianna . Comunque circa 3,5 kg di biscotti che però non bastano mai perchè spariscono subito. Io solitamente faccio metà dose alla volta, però la ricetta tramandata da generazioni è questa. grazie di essere passata dal mio blog